Morte in corsia per un pugno
scatta l'indagine per omicidio

Venerdì 27 Maggio 2016 di Susanna Salvador
Morte in corsia per un pugno scatta l'indagine per omicidio

Omicidio preterintenzionale: è questo il reato ipotizzato dal pm per la morte dell’ottantenne Angelo Piccinin, di Zoppola, avvenuta in ospedale. L’anziano aveva problemi cardiaci, nel reparto  non c’era posto ed i era in Terza Medica, stanza a 3 letti. Nella notte  l’aggressione, dai contorni ancora tutti da chiarire. L’ottantenne è stato colpito violentemente al volto da un pugno infertogli dal vicino di letto. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato il terzo degente che era stato svegliato da un improvviso e forte rumore e aveva dato l’allarme, chiedendo aiuto.
Una Tac aveva poi evidenziato che il pugno aveva provocato la frattura del setto nasale, mentre i medici dell’Otorinolaringoiatria avevano stabilito una prognosi di 25 giorni. Ed è proprio sull’aggressione, ma non solo, che indaga il pm Vallerin.


 

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