PORDENONE - Sarà la notte bianca della fede. Con un occhio di riguardo per un fenomeno che ha vissuto anni di crisi profonda: la confessione. Nel cuore del periodo quaresimale, a poco più di 20 giorni dalla Pasqua, la Diocesi di Concordia-Pordenone si mobilita con una proposta singolare, articolata in tre segmenti complementari che si svilupperanno tra venerdì e sabato: la veglia, la messa, il pentimento.
La scelta del vescovo Giuseppe Pellegrini si richiama direttamente alla proposta lanciata da Papa Francesco: vivere l'esperienza che lo stesso Bergoglio ha ribattezzato delle 24 ore per il Signore. Si comincia venerdì alle 15 nell'antica chiesa di San Nicolò, a Frattina di Pravisdomini, confessando fino alle 17 i fedeli. Alle 18 ecco la notte bianca vera e propria: proseguirà fino al pomeriggio del giorno dopo con la messa e l'adorazione della croce. Durante l'intera 24 ore, naturalmente, è assicurata la presenza continuativa dei sacerdoti per le confessioni.
Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 10:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA La scelta del vescovo Giuseppe Pellegrini si richiama direttamente alla proposta lanciata da Papa Francesco: vivere l'esperienza che lo stesso Bergoglio ha ribattezzato delle 24 ore per il Signore. Si comincia venerdì alle 15 nell'antica chiesa di San Nicolò, a Frattina di Pravisdomini, confessando fino alle 17 i fedeli. Alle 18 ecco la notte bianca vera e propria: proseguirà fino al pomeriggio del giorno dopo con la messa e l'adorazione della croce. Durante l'intera 24 ore, naturalmente, è assicurata la presenza continuativa dei sacerdoti per le confessioni.