PORDENONE - Avrebbero coperto l’infortunio sul lavoro facendolo passare per un incidente stradale: non volevano essere costretti ad ammettere che il ferito era un lavoratore in nero, che su quel tetto dove stava sostituendo i pannelli non era imbragato e non aveva alcuna rete di protezione. Per questo avrebbero mentito inscenando un falso canovaccio per depistare gli investigatori. È questa la vicenda finita ieri mattina davanti al giudice monocratico Licia Consuelo Marino (vpo Patrizia Cau), assieme a cinque imputati: Mario Turchetto 65 anni di Zoppola, i suoi due figli Christian, 39 anni di Maniago e Mario Marovich, 24 anni di Zoppola; i due dipendenti Sergiy Sagan, 44 anni, ucraino residente a Pordenone, e Ilie Severin, moldavo, 56 anni di Zoppola. Sono difesi dall’avvocato Laura Ferretti...
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