La tragedia: con l'auto nel lago
Muoiono madre e figlio di 5 anni

Venerdì 13 Maggio 2016
Il recupero della vettura finita nel lago
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PORDENONE - Un’auto è finita nel lago della Burida, a Pordenone. Subito sono scattati i soccorsi ma per le due persone all'interno - Cristina Furlan, 35 anni, di Porcia e il figlio di circa 5 anni Federico Piva - non c'è stato niente da fare. Il piccolo era bloccato con le cinture allacciate, nel seggiolino posizionato nel sedile posteriore del mezzo. All'interno della vettura c'erano i corpi senza vita delle vittime, imprigionate nell'abitacolo.

I Vigili del Fuoco hanno estratto le due salme ma le immersioni sono continuate finché non è stato appurato che non c'era una terza vittima, come pareva all'inizio dei soccorsi. La macchina, capovolta sul fondale, è stata recuperata in seguito.
 
 

Sul posto è arrivato il magistrato Pier Umberto Vallerin. L’allarme è stato dato poco prima delle 11 di oggi da una testimone, una donna anziana, che ha assistito alla scena: l'auto che volava nelle acque del lago, «che si gettava», come ha raccontato ad un vicino, Ferruccio Barel che ha poi riferito quello che è accaduto. La Procura lavora all'ipotesi che si sia trattato di un omicidio-suicidio, tuttavia non esclude che si possa essere trattato di un evento accidentale: la donna soffriva di depressione e assumeva farmaci che potrebbero aver ingenerato in lei uno stato confusionale.

IL TESTIMONE: "Quell'auto si è buttata nelle acque"

Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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