ADDIO 2016/ La svolta nel delitto l'anno, degli incendi e l'emergenza bullismo

Domenica 1 Gennaio 2017 di Lara Zani
ADDIO 2016/ La svolta nel delitto l'anno, degli incendi e l'emergenza bullismo
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Un anno ricco di eventi per il Friuli Occidentale quello che si è appena chiuso.

L'ARRESTO
Svolta nel delitto del Palazzetto. A quasi un anno dal duplice omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, i fidanzati uccisi la sera del 17 marzo 2015 in via Interna, il 7 marzo finisce in manette Giosué Ruotolo, di Somma Vesuviana, commilitone ed ex coinquilino di Trifone. Ruotolo viene condotto nel carcere di Belluno. Agli arresti domiciliari finisce anche la sua fidanzata, Rosaria Patrone, accusata di essere l'ispiratrice del delitto. In questi giorni, in Corte d'Assise a Udine, è in corso il processo.

LA BANDA
Sgominata la banda delle rapine in villa. Dieci persone di etnia rom in manette il 23 giugno, con l'accusa di appartenere a un'organizzazione criminale specializzata in rapine. Fra i colpi attribuiti alla banda, la rapina del 14 settembre 2015 nella villa del mobiliere sacilese Giovanni Polesello, sequestrato assieme alla moglie, alla figlia e alla nipotina. 

LE TRUFFE IN RETE
Nel 2016 le frodi informatiche hanno fatto segnare un aumento del 10 per cento rispetto all'anno precedente. Ma continuano anche le truffe tradizionali, con gli anziani come vittime favorite.

L'ANNO DEI ROGHI
Il 2016 si caratterizza per una lunga serie di incendi che devastano fabbriche e aziende: il 5 febbraio le fiamme distruggono la birreria Metro, in viale Venezia; il 22 settembre il fuoco attacca il capannone dell'Autosystem. E poi ancora il rogo al deposito di bombole gpl di via Ferraris (26 ottobre), alla fabbrica Euroink di Praturlone (20 luglio) e al magazzino della Centrale adriatica di San Vito al Tagliamento (24 novembre).

EMERGENZA BULLISMO
Il 18 gennaio il tentativo di suicidio di una studentessa dodicenne porta alla luce una storia di bullismo nelle aule di una scuola media e accende i riflettori su un fenomeno sempre più diffuso fra i ragazzi. Per la vicenda è indagata l'ex dirigente scolastica dell'Istituto.

MUNICIPIO A DESTRA
Con Ciriani il Comune di Pordenone al centrodestra. Alle elezioni comunali Alessandro Ciriani vince il ballottaggio con Daniela Giust con il 58,8 per cento dei voti contro il 41,1 della sfidante, indicata per rappresentare il centrosinistra al termine di un percorso travagliato che segna il Pd cittadino. Per il centrosinistra si chiude così un ciclo di quindici anni iniziato nel 2001 con Sergio Bolzonello e conclusosi con Claudio Pedrotti. Nella coalizione alla guida della città, assieme alla lista civica a sostegno del nuovo primo cittadino, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega Nord e Autonomia responsabile. Al centrodestra va anche Cordenons, con il trionfo di Andrea Delle Vedove (Lega Nord). 

MUORE LA PROVINCIA
Il destino dell'Ente intermedio era segnato da tempo dalla legge sulla riforma delle autonomie locali, ma liti e localismi disegnano per la Provincia di Pordenone una fine anticipata e ingloriosa: il 20 luglio, dopo una notte di trattative per individuare il successore di Claudio Pedrotti alla presidenza, scatta il commissariamento, per una liquidazione che sarà gestita tutta da lontano. Commissario sarà nominata Annamaria Pecile. 

NUOVO OSPEDALE
Via ai lavori per il parcheggio,propedeutici alla realizzazione della nuova struttura. Il cantiere principale per la realizzazione della struttura di sosta a due piani partirà nel corso del mese di gennaio, ma intanto il 2016 ha visto l'affidamento dei lavori all'associazione temporanea d'impresa composta da Cmb di Carpi (Modena) e Polese di Sacile e la chiusura del parcheggio di via Montereale, con pesanti ripercussioni sulla viabilità della zona, in particolare ai danni dei negozi di via Montereale.

PRIMA UNIONE CIVILE
Il 10 dicembre, nel municipio di Pordenone, si celebra la prima unione civile. Gli sposi sono Daniele Torresan e Mirko Peron. Due anni, la controversa scelta del primo cittadino Claudio Pedrotti di trascrivere un matrimonio celebrato all'estero. 

MENDICANTI NEL MIRINO
L'amministrazione comunale dichiara guerra all'accattonaggio: prima un'ordinanza che prevede il sequestro dei proventi dell'attività, poi una campagna di sensibilizzazione mediante manifesti.

MUORE IL DEPOSITO
Sipario sul Deposito Giordani. Dopo anni di battaglie con i residenti, il Tribunale del Riesame di Pordenone dice no all'attività musicale nella struttura di via Prasecco. 

I CEDRI 
ÇIl 3 ottobre, con un blitz, l'amministrazione fa abbattere i tre cedri di largo San Giovanni, mettendo fine a mesi di polemiche e petizioni. Al loro posto, altri tre alberi. 

PROFUGHI
Apre un hub per i richiedenti asilo. All'inizio di agosto è operativo il nuovo hub realizzato nella ex caserma Monti, nell'area della Comina. La struttura può ospitare fino a un massimo di 70 richiedenti asilo e la sua gestione è stata affidata, a seguito di un apposito bando, alla Croce rossa italiana. Nonostante sgomberi e controlli, il fenomeno dei profughi che trascorrono la notte all'aperto non viene mai del tutto risolto del tutto.

RINASCE IL CALCIO
I successi del Pordenone, la crisi della Sacilese. Un anno di successi per il Pordenone Calcio: la stagione 2015-2016 si chiude con il secondo posto in Lega Pro, culminato nella semifinale play-off con il Pisa, e anche il 2016-2017 vede i neroverdi in lotta per la vetta. Di segno opposto il 2016 di un'altra grande del territorio, la Sacilese che riparte dalla Terza Categoria.
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