Bimbo russo picchiato, Manarin
resta ancora nel limbo di Volgograd

Giovedì 7 Aprile 2016 di Marco Agrusti
Bimbo russo picchiato, Manarin resta ancora nel limbo di Volgograd
SAN QUIRINO - Odesio Manarin è tornato a Volgograd. Dopo il trasferimento a Mosca, resosi necessario per avvicinarsi all'ambasciata italiana nella capitale, finalmente si è potuto ricongiungere alla moglie, che nel frattempo era rimasta nell'ex Stalingrado ad attendere gli sviluppi della vicenda che vede coinvolto il marito, 52enne comandante della polizia municipale di San Quirino.


Manarin - Il Gazzettino.it

Ma le buone notizie finiscono qui. Non è ancora stata fissata, infatti, l'udienza che dovrebbe avere luogo per formulare ufficialmente il capo d'accusa che pende sulla testa di Manarin, fermato dalle autorità russe dopo aver colpito il bimbo di 8 anni che stava per adottare. Al lavoro c'è il corpo diplomatico italiano di servizio a Mosca...
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci