Il ministero sostiene lezioni di sesso, ma lo sponsor è un sito di sex toys

PORDENONE - Due mesi di sesso in città. Parlato, raccontato, illustrato da specialisti che si addentreranno nelle stanze più segrete dell'intimità, spaziando dalle tematiche strettamente legate alla salute fino a toccare i confini del tabù e spingersi al limite della devianza e dell'erotismo estremo. Ma evidentemente, nell'epoca del libertinismo televisivo ormai sempre più spinto e dell'esplosione dell'erotismo gratuito su internet, parlare di sesso è ancora quasi un tabù. Al centro della vicenda c'è il ciclo di conferenze A proposito di sesso, che si terrà all'hotel Moderno di Pordenone a partire dal 28 gennaio per terminare poi il 4 marzo. Un ciclo di tre conferenze, tenuto da esperti del settore e organizzato dalla rivista Noi2 Magazine. A guarnire la manifestazione c'è anche il bollo di qualità garantito dal patrocinio del ministero della Salute, oltre a quelli dell'Ordine degli psicologi del Friuli Venezia Giulia, dell'Ordine dei farmacisti di Pordenone e della Fiss (Federazione italiana sessuologia scientifica). A qualcuno, però, non è piaciuto l'accostamento tra il carattere prettamente scientifico dell'iniziativa e il partner economico scelto per supportarla. L'intero ciclo di conferenze, infatti, è sponsorizzato da un sito ad alto contenuto erotico, che si dedica esclusivamente alla vendita online di sex toys.