Rosaria non ha raccontato tutto
​Oggi si gioca il patteggiamento

Lunedì 27 Febbraio 2017 di Cristina Antonutti
L'arrivo di Mariarosaria Patrone in tribunale
2

PORDENONE - Giornate interne in caserma faccia faccia con gli investigatori del duplice delitto del palasport. Mariarosaria Patrone ha detto tutta la verità? No, secondo la Procura di Pordenone. C'è qualcosa che ha taciuto, tanto da spingere i pm Pier Umberto Vallerin e Matteo Campagnaro a indagarla di favoreggiamento e a respingere la sua istanza di patteggiamento. Se ne riparlerà da domani. Tutto dipende da quanto collaborativa sarà la venticinquenne di Somma Vesuviana in Corte d'assise a Udine, dove il fidanzato Giosuè Ruotolo (27) affronta il processo per l'uccisione di Trifone Ragone e Teresa Costanza.

Oggi è stata convocata come teste assistito, significa che in aula ci sarà anche il suo legale, l'avvocato Costantino Catapano. Parlerà? Risponderà alle domande dei pm? Spiegherà il motivo dei suoi messaggi farneticanti cessati proprio il 17 marzo 2015, giorno del delitto? Spiegherà perché aveva confidato alle amiche il timore che Giosuè fosse coinvolto nella morte di Trifone e Teresa? In qualità di indagata può avvalersi della facoltà di non rispondere, ma la Procura da mesi le sta inviando messaggi per farle capire che una sua collaborazione potrebbe spazzar via il reato di favoreggiamento...
 
 
L'arrivo di Mariarosaria Patrone in tribunale

Ultimo aggiornamento: 12:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci