BUDOIA - Dopo l'orso ora tocca al maiale. Il Friuli Occidentale in pochi giorni si è reso protagonista di due eventi culinari che hanno fatto sollevare gli scudi ad animalisti e genitori sensibili, preoccupati per eventuali traumi che i loro figli potessero accusare a causa di quello che hanno visto. Già, perchè a Polcenigo, nella piazza del Municipio, è stato messo sullo spiedo un maiale.
LA FESTA
Il Porc su la brea (il porco sulla tavola) ha scatenato la piazza virtuale di Facebook ed è scattata la polemica. È stato il gruppo auto nominato dei Cazzari, maglietta viola attillata, sorriso stampato in viso e anni che organizzano momenti vivaci in piazza. Al lavoro dalle 6 del mattino il giorno del patrono di Budoia, hanno allestito, come l'anno scorso, uno spiedo per la porchetta.
LE POLEMICHE
Ma neppure la solidarietà ha tenuto a freno le polemiche partite da un grido di dolore per l'animale che girava sullo spiedo. Secco il primo commento su Facebook. «Volevano far divertire i bambini. Sono incommentabili» ha scritto Nicoletta Silvestri, ben distante dal pensiero di vedere sulla pubblica piazza un maialino che arrostisce. Il suo post sulla piazza virtuale ha registrato un sacco di commenti anche se non tutti in sintonia. «Dal punto di vista educativo, vedere ancora animali ammazzati sulla brace è orrido alla vista dei bambini ai quali invece si dovrebbe insegnare amore e rispetto per tutte le creature, salvo poi metterli davanti alla Tv a vedere Peppa Pig». Ma la vista del maiale sullo spiedo ha dato fastidio anche ad altre persone. «Le occasioni di festa dovrebbero essere differenti». È uno dei pensieri di chi non digerisce la carne animale.
TRADIZIONI
«Siamo legati alle tradizioni chiarisce Chiaranda - non ci offendiamo, non in questo caso». Del resto il Porc su la brea è una delle tradizioni popolari friulane per eccellenza. Resta il fatto che almeno una cosa positiva c'è stata: il dono frutto del ricavato delle iniziative messe in piedi da Francesco Visentin, Simone De Val, Giovanni Bufalo, Paola Vedana e Pierpaolo Chiaranda negli ultimi due anni che hanno riscosso tanto successo di pubblico. In piazza anche il primo cittadino di Budoia Ivo Angelin e la sua vice Francesca Cancian, che hanno assistito alla consegna della donazione «Eravamo presenti per portare il saluto a Bomben, che ha ritirato i doni degli organizzatori della festa. Per me è una bella iniziativa, che vede insieme i nostri commercianti in un momento di ritrovo con la loro comunità».