ROVEREDO - Chi ha portato a termine il colpo non diventerà ricco. Il bottino, infatti, ammonta a poco più di 80 euro, nulla più. Poco, considerati i rischi dell'intrusione. Ma ciò che ha destato scalpore, e di cui ieri ha discusso quasi tutto il paese, è stato l'obiettivo scelto dai ladri: l'asilo parrocchiale Sacro cuore di via Garibaldi. Quindi, di riflesso, i bambini che aspettavano gioiosamente di festeggiare il periodo di Natale. Il colpo è stato messo a segno nella notte tra giovedì e ieri e il personale della struttura paritaria si è accorto dell'ammanco ieri mattina. Dal giardino esterno è scomparso un apparato di luci che consentiva la proiezione delle stelle sulla parete principale dell'asilo. Un dispositivo che in miniatura ricordava quello installato a Pordenone, in piazza XX settembre. I ladri lo hanno staccato dopo essere entrati, scavalcando la ringhiera principale. «Ci sono ancora i segni delle scarpe» ha detto il direttore della materna, Antonio Arcolin. Ma non essendoci telecamere installate nella zona, non c'è materiale utile per individuare chi ha avuto il coraggio di colpire un asilo e di rubare un proiettore luminoso. «I bambini - spiega ancora Arcolin - venivano ogni giorno a vedere l'effetto che facevano le luci sulla facciata dell'asilo». E per questo ieri si è mossa immediatamente tutta la gente interessata a ripristinare il danno provocato dai ladri. È partito un giro di telefonate e la disponibilità di un nuovo proiettore è stata rintracciata a Pordenone.
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