L’associazione "Solo per il bene" dona un defibrillatore ai carabinieri di Sacile

Domenica 17 Dicembre 2017 di Paola Treppo
L associazione "Solo per il bene" dona un defibrillatore ai carabinieri di Sacile

SACILE (Pordenone) - L’associazione "Solo per il bene" dona un defibrillatore ai carabinieri di Sacile. Ieri mattina sabato 16 dicembre, negli uffici della Compagnia dei carabinieri di Sacile, il presidente dell’associazione “Solo per il bene”, Cristiano Viotto, ha consegnato infatti al maggiore Michele Grigoletto un defibrillatore semiautomatico.

Con l'autorizzazione del Comando generale dell’Arma dei carabinieri, lo strumento è stato ceduto con contratto di comodato d’uso gratuito senza limiti di tempo e consentirà ai militari impegnati nei servizi esterni, soprattutto quelli deputati al pronto intervento, di fronteggiare situazioni caratterizzate dalla presenza di persone colte da malore e per le quali assume particolare rilevanza la conoscenza teorica e pratica delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare e dell’utilizzo del defibrillatore semiautomatico in sede extra-ospedaliera. 
 

 


Alcuni carabinieri posseggono già la qualifica per l’utilizzo della citata apparecchiatura medicale e ora, disponendo del defibrillatore, sarà ulteriormente incentivata la formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare con l'adesione alle iniziative promosse da Aziende sanitarie locali e ospedaliere o da associazioni di volontariato

L’Associazione di promozione sociale “Solo per il bene” con sede a Cessalto (Treviso) persegue scopi di utilità sociale tra cui la raccolta di fondi per l'acquisto di beni e servizi da destinare alla collettività e a iniziative sociali.

Quale segno di riconoscenza per il prezioso, fattivo e apprezzato lavoro svolto dai carabinieri al servizio della collettività, l’associazione ha voluto dire grazie con un atto concreto e tangibile che possa avere una positiva ricaduta in termini di benefici anche per l’intera cittadinanza.

L'esempio di Daniele Furlan 
All’incontro era presente anche Daniele Furlan socio attivo dell’associazione "Solo per il bene"; 53 anni, di Ponte di Piave (Treviso), laureato in Economia internazionale, giovanissimo ha intrapreso una attività imprenditoriale di successo fino a quando nel 2001 è rimasto coinvolto in un gravissimo incidente stradale sulla tangenziale di Mestre a seguito del quale è rimasto tetraplegico.

I lunghi mesi di degenza post traumatica e la nuova condizione gli hanno impedito di continuare il precedente lavoro ma, dopo un periodo di assestamento, ha iniziato a dedicarsi al volontariato per mettere a frutto le sue capacità al servizio delle persone che versano in stato di disagio fisico ed economico.

Ha volto servizio militare come carabiniere ausiliario, un'esperienza formativa unica che non ha mai dimenticato e da allora ha sempre posseduto e rinnovato la tessera dell'Associazione carabinieri in congedo: con emozione e orgoglio ha consegnato ai carabinieri il defibrillatore e al comandante della Compagnia e ai suoi uomini, Daniele ha soprattutto trasmesso ottimismo e forza di volontà straordinari

Ultimo aggiornamento: 16:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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