Due mesi di palestra, poi la brusca interruzione dell'attività di sollevamento pesi. Sono dati importanti, quelli che fornisce Mariarosa Flaiban, presidentessa dell'Associazione Pesistica di Pordenone. Giosuè Ruotolo, il 26enne indagato per il duplice omicidio di Teresa e Trifone, non l'ha mai visto di persona, o forse l'ha solo incrociato tra le macchine della palestra ospitata dal palazzetto pordenonese. Ma appena ha letto sulla stampa che quel ragazzo, apparentemente insospettabile, era finito al centro delle indagini, è corsa a sfogliare gli archivi della palestra. «Giosuè - prosegue Mariarosa Flaiban - è venuto da noi solo per un paio di mesi». Non due mesi qualsiasi, ma quelli immediatamente precedenti il duplice omicidio avvenuto a pochi metri di distanza dalla palestra frequentata da Giosuè Ruotolo.
Ultimo aggiornamento: 11:52
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