«Se non cambi ci lasciamo»:
le intercettazioni segrete di Giosuè

Martedì 11 Ottobre 2016
L'arrivo di Ruotolo in tribunale ieri

PORDEONE - Due mesi dopo l’uccisione di Teresa Costanza e Trifone Ragone, l’ex caporal maggiore Giosuè Ruotolo era già tra i sospettati. A maggio 2015, nella sala intercettazioni della Procura, i carabinieri ascoltavano i suoi litigi con la fidanzata Mariarosaria Patrone, a sua volta indagata di favoreggiamento. Si tratta di conversazioni che la difesa ha chiesto di poter visionare. Con Mariarosa l'amore è in crisi: «Se non cambia qualcosa, quando torni a Somma Vesuviana ci lasciamo». Ma c'è anche una cimice nell'appartamento di Giosuè: la sera del 15 giugno 2015 possono così ascoltare una conversazione tra Ruotolo e Renna. «Secondo te - chiede quest’ultimo - domani che cosa ci devono chiedere». Sono stati infatti convocati in caserma per essere sentiti...
 

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