CASARSA - Uno scoppio, poi le fiamme. Ieri pomeriggio Casarsa, a distanza di pochi giorni, ha vissuto una nuova emergenza causata da un incendio. Undici - tutte di nazionalità bengalese e indiana - sono le persone sfollate a causa del rogo che ha interessato due appartamenti di una palazzina composta da quattro unità e che si trova in via XXIV Maggio, vicino alla sede delle Vecchie Glorie, che è stata interessata dal rogo. Non ci sono stati feriti.
IL ROGO
L'incendio è scoppiato a metà pomeriggio. Le fiamme, impressionanti, si sono sviluppate in particolare in un terrazzo che si trova al primo piano, sul retro dell'abitazione, alimentate anche da un parasole in bambù e legno. Si sono poi propagate alla copertura di onduline in resina della sede delle Vecchie Glorie, distruggendola. Distrutta anche una vecchia 500 rossa con tettuccio apribile. Volute di fumo nero - visibili anche a chilometri di distanza - hanno cominciato ad avvolgere la casa trovando sfogo dalle finestre che danno su via XXIV Aprile, mentre il fuoco ha raggiunto anche una copertura parasole che si trova nel cortile dell'abitazione attigua. Da parte dei Vigili del fuoco vi è stata la massima allerta. La centrale operativa ha inviato tre autopompe, due autobotti e autoscala. L'intervento ha impegnato per diverse ore il personale di Pordenone, San Vito e Spilimbergo. L'appartamento al primo piano è inagibile, le fiamme hanno interessato anche bagno e cucina. Al momento non è possibile rientrare nemmeno nell'alloggio al secondo piano, dove le stanze annerite dal fumo dovranno essere pulite e tinteggiate. Le Vecchie Glorie, invece, ieri sera erano già al lavoro per ripristinare la sede in vista dell'imminente Festa del vino. Sul posto i carabinieri di Cordenons.