Lite sugli arretrati della giustizia
Congelati oltre mille fascicoli

Sabato 7 Dicembre 2013 di Cristina Antonutti
Lite sugli arretrati della giustizia Congelati oltre mille fascicoli
In Procura a Venezia ci sono oltre un migliaio di fascicoli congelati. Tutti in fase di indagine preliminare. Riguardano notizie di reato depositate prima del 13 settembre, data in cui il circondario di Portogruaro è stato aggregato al palazzo di giustizia di Pordenone. A chi competono? A Venezia o a Pordenone? Nel dubbio i fascicoli sono stati accantonati e non è stata esercitata l’azione penale.



A fare chiarezza sulla competenza doveva essere un decreto approvato dal Governo il 20 settembre, ma ancora in attesa di parere. Che i fascicoli siano in partenza lo ha comunicato lo stesso procuratore Luigi Delpino. A Pordenone pm e personale di cancelleria sono già in fibrillazione. Con l’annessione di Portogruaro quella di Pordenone è diventata la seconda Procura del Friuli Venezia Giulia con un bacino d’utenza di 408 mila abitanti (534 mila Udine, 233 mila Trieste e 139 mila Gorizia). Il lavoro è aumentato di un terzo, ma la pianta organica è rimasta invariata: 8 sostituti procuratori, capo compreso. La nuova giurisdizione di 408 mila abitanti avrà una media di 9.249 procedimenti penali annui.



Per il procuratore Marco Martani non ci sono dubbi: «La competenza, per fatti già incardinati, è il luogo in cui sono avvenuti prima del passaggio del circondario di Portoguraro al Friuli». Insomma, secondo Pordenone dovrebbero gestirli i pm di Venezia. Il rischio, se passa il principio che l’arretrato dovrà smaltirlo Pordenone, è che una volta arrivati al processo siano i giudici a dichiararsi incompetenti o gli stessi avvocati a sollevare la questione. In questo caso dovrà intervenire la Cassazione e per i cittadini i tempi della giustizia si dilateranno.
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