PORDENONE - Cambia la filosofia delle gite scolastiche. Già, perché alcune scuole della provincia di Pordenone, abbandonati i vecchi siti storici, hanno scelto di indirizzare i ragazzi in ... fabbrica. Si tratta in particolare di istituti professionali e tecnici che hanno scelto di portare i ragazzi a visitare gli stabilimenti produttivi più importanti. Toccata e fuga, un giorno in fabbrica per rendersi conto come si lavora, delle attrezzature e del clima che si respira. È il caso, per esempio, del Kennedy che ha scelto per diversi viaggi di istruzione dell'anno scolastico in corso di indirizzare gli studenti inn esperienze miste tra scuola e lavoro. Non solo musei, quindi, ma fabbriche hi-tech di mezza Europa e aziende che già collaborano con l'istituto. Resta il fatto che la metamorfosi delle gite scolastiche è in atto già da tempo. Addio, tanto per dare un quadro, alle prime gite da due o più giorni nelle scuole medie della provincia. I viaggi d'istruzione con annesso pernottamento sono praticamente scomparse dai programmi annuali. Ed ecco allora un altro termometro che misura quanto le famiglie si trovino costrette a stringere la cinghia. Sì, perché alla base della decisione della quasi totalità degli Istituti comprensivi del pordenonese c'è innanzitutto una ragione economica: mandare in gita gli alunni per più di una giornata costa troppo. E statisticamente le famiglie che oggi hanno uno o più figli alle scuole medie sono quelle formate da coppie giovani, spesso colpite da crisi, stipendi bassi e necessità di far quadrare i conti...
Ultimo aggiornamento: 14:21
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