PORDENONE - È un muro di silenzio quello che la difesa di Giosuè Ruotolo potrebbe innalzare. Oggi, alle 15, il ventiseienne di Somma Vesuviana indagato per il duplice delitto del palasport, è chiamato a un nuovo confronto con la Procura. Rispetto al 6 ottobre scorso, quando si è sottoposto a un interrogatorio durato un’intera giornata, sono cambiate molte cose. Gli inquirenti hanno raccolto ulteriori indizi, sentito nuovi testimoni e definito con maggiore chiarezza alcune circostanze. E poi c’è il profilo Facebook anonimo creato per molestare Teresa Costanza con messaggi che la mettevano in guardia sulla fedeltà del fidanzato Trifone Ragone. Sul profilo Facebook l’avvocato Roberto Rigoni Stern non intende rilasciare chiarimenti e annuncia che Ruotolo si avvarrà della facoltà di non rispondere. La certezza arriverà soltanto questo pomeriggio.
Ultimo aggiornamento: 15:04
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