Il quartiere di Torre è il più colpito dai ladri: a proteggere le case arriva la vigilanza privata

Si tratta di "ronde" notturne del tutto simili a quelle che proteggono le aziende private. Inizialmente il servizio costa trenta euro per ogni mese

Mercoledì 28 Febbraio 2024 di M.A.
Foto d'archivio

PORDENONE - L'ultima ondata certificata è andata in scena tra ottobre e fine gennaio, il periodo nel quale tradizionalmente aumentano l'incidenza e la frequenza dei furti nelle abitazioni. E il quartiere di Torre, nella zona a Nord di Pordenone, era stato tra quelli maggiormente presi di mira dai malviventi. Non solo le abitazioni private: in autunno e all'inizio dell'inverno il fenomeno aveva interessato anche alcune attività commerciali.
E non è un caso se adesso proprio il quartiere di Torre sia diventato oggetto di un "esperimento commerciale": tra le case, infatti, spunta la vigilanza privata, esattamente come accade nelle zone industriali.


IL FENOMENO
Sono tanti, in questi giorni, i cittadini che hanno ricevuto una visita particolare: quella di agenti commerciali intenti a proporre un servizio in particolare. Si tratta di "ronde" notturne del tutto simili a quelle che proteggono le aziende private durante le notti. È un servizio di vigilanza armata, dedicato però ai privati cittadini e non agli imprenditori.

Il meccanismo è semplice: si paga una ditta specializzata che ogni notte pattuglia una determinata zona. Al mattino si riceve un bigliettino con l'avviso dell'avvenuto passaggio dei vigilantes.


COME FUNZIONA
Le offerte anche in questo campo sono estremamente variegate. C'è un po' di tutto, sul mercato. Un contratto standard, ad esempio, arriva a costare a un privato cittadino circa 30 euro al mese. Le proposte variano. Di solito si inizia con l'impegno della durata di un anno, che poi può essere esteso anche per gli anni successivi fino a un servizio continuato che può durare anche sei anni. Come spiegato dalle forze dell'ordine l'autunno è il periodo di maggiore attività per i ladri. Approfittando dell'accorciarsi delle giornate si introducono nelle case nel tardo pomeriggio, quando i proprietari sono ancora fuori per lavoro. Un fenomeno che solitamente si affievolisce con l'arrivo della primavera, ma diversi cittadini di Torre negli ultimi giorni hanno scelto un surplus di protezione affidandosi proprio alle ditte private.


IL METODO
La vigilanza privata può agire indipendentemente dalle forze dell'ordine? La risposta è no. O meglio, esiste un margine, ma il riferimento finale è sempre e comunque quello delle forze dell'ordine stesse. Esiste anche la possibilità tecnica di collegare il proprio sistema di allarme domestico con la linea dedicata della singola società che si occupa di vigilanza privata. Anche in quel caso, però, la chiamata per l'intervento vero e proprio viene successivamente inoltrata a polizia oppure carabinieri. Si tratta quindi di un surplus, assolutamente non di una sostituzione delle forze dell'ordine.

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I CONSIGLI
I carabinieri consigliano sempre ai cittadini di chiudere sempre porte e finestre delle proprie abitazioni, di attivare l'allarme anche per brevi assenze e di contattare il 112 in caso si notino persone sospette. Verranno riproposti in futuro, in collaborazione con le amministrazioni Comunali, incontri con le popolazioni al fine di fornire utili consigli per prevenire truffe e furti in abitazione. Anche i comandi delle singole polizie locali sono impegnati da tempo nell'attività di informazione e di formazione a beneficio dei cittadini, con un occhio di riguardo dedicato alla popolazione più anziana, spesso vittima non solamente di furti ma anche di raggiri.

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