PORDENONE - Sole, mare, pace. Ma soprattutto tasse molto meno invasive rispetto a quelle italiane. E spese che non ti mangiano la pensione. Ma i "Panama papers" qui non c'entrano, perché è tutto legale. Sta prendendo piede anche nella provincia di Pordenone, infatti, il fenomeno delle migrazioni che riguarda i residenti in pensione. Anziani di casa nostra, che dopo una vita di lavoro scelgono di staccare la spina, prendere un volo e trascorrere la terza età all'estero. Non solo l'inverno, ma tutto l'anno.
I NUMERI
Ma quanti sono i pensionati pordenonesi che nel solo 2016 hanno scelto di cambiare vita? Il fenomeno non emerge dalle banche dati dell'Inps, bensì dall'unica agenzia che in Italia svolge esclusivamente questo servizio. È un agente di viaggi, che però ha scelto di dedicarsi solo agli anziani che vogliono emigrare. Si chiama "Nuova vita" e si trova ad Altavilla Vicentina. È la mecca di chi fugge dalle tasse. E lì si sono recati, da inizio 2016, circa 50 pensionati pordenonesi. Una decina di questi ha scelto di partire tra gennaio e aprile, per non tornare più in città...
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Ma quanti sono i pensionati pordenonesi che nel solo 2016 hanno scelto di cambiare vita? Il fenomeno non emerge dalle banche dati dell'Inps, bensì dall'unica agenzia che in Italia svolge esclusivamente questo servizio. È un agente di viaggi, che però ha scelto di dedicarsi solo agli anziani che vogliono emigrare. Si chiama "Nuova vita" e si trova ad Altavilla Vicentina. È la mecca di chi fugge dalle tasse. E lì si sono recati, da inizio 2016, circa 50 pensionati pordenonesi. Una decina di questi ha scelto di partire tra gennaio e aprile, per non tornare più in città...
