SAN VITO - (c.a.) Alcuni anni fa il loro trasferimento in un immobile del Consorzio Ponte Rosso, in località Comunali, suscitò proteste e polemiche. In tanti manifestarono la propria preoccupazione per l’arrivo della famiglia, composta da 12 persone di origine nomade provenienti dal Kosovo (anche se in 7 sono nati in Italia). Nei giorni scorsi due componenti del nucleo familiare - entrambi sui 20 anni - hanno compiuto un gesto che dovrebbe spazzar via definitivamente paure e illazioni.
I due ragazzi hanno trovato un portafoglio e lo hanno immediatamente portato nella caserma dei carabinieri. Era il portafoglio di un quarantenne di Casarsa. Lo aveva perso in via Stazione, a San Vito, la scorsa settimana. Dentro c’erano una quindicina di euro, tessera bancomat, patente di guida e altri documenti personali. Quando i carabinieri glielo hanno restituito, ha potuto constatare che non mancava nulla.
Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 15:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA I due ragazzi hanno trovato un portafoglio e lo hanno immediatamente portato nella caserma dei carabinieri. Era il portafoglio di un quarantenne di Casarsa. Lo aveva perso in via Stazione, a San Vito, la scorsa settimana. Dentro c’erano una quindicina di euro, tessera bancomat, patente di guida e altri documenti personali. Quando i carabinieri glielo hanno restituito, ha potuto constatare che non mancava nulla.