PORDENONE - Commilitoni, ex coinquilini e amici. Giosuè Ruotolo, sospettato dell’omicidio dei fidanzati di Pordenone, davanti alle telecamere si è difeso dicendo che non conosceva Teresa Costanza e che non frequentava più Trifone Ragone da quando era andato a convivere con la fidanzata arrivata da Milano. A smentire le sue dichiarazioni è Francesco Ragone, padre della vittima. Ma anche la titolare dell’osteria La Parada di via Molinari, Elena Berroa. Trifone, Teresa e Giosuè lei se li ricorda bene.
Quel buco di sette minuti: dove è sparita l'Audi di Ruotolo?
Il ristorantino, che propone cucina locale e sudamericana, sarebbe stato il ritrovo di Trifone, Teresa e Giosuè. I tre amici ci andavano a mangiare, a volte accompagnati da altri colleghi di Ragone, a volte soli. Insomma, si conoscevano bene, al punto da condividere i ritagli di tempo libero anche dopo la decisione di Ragone di lasciare l'appartamento di via Colombo per trasferirsi con la fidanzata. «Erano miei clienti - conferma Elena Berroa - e qui venivano molto spesso. Soprattutto per l'aperitivo, quello era il momento in cui li vedevo di solito. A volte erano accompagnati da altre persone, immagino altri militari»...
Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 08:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA Quel buco di sette minuti: dove è sparita l'Audi di Ruotolo?
Il ristorantino, che propone cucina locale e sudamericana, sarebbe stato il ritrovo di Trifone, Teresa e Giosuè. I tre amici ci andavano a mangiare, a volte accompagnati da altri colleghi di Ragone, a volte soli. Insomma, si conoscevano bene, al punto da condividere i ritagli di tempo libero anche dopo la decisione di Ragone di lasciare l'appartamento di via Colombo per trasferirsi con la fidanzata. «Erano miei clienti - conferma Elena Berroa - e qui venivano molto spesso. Soprattutto per l'aperitivo, quello era il momento in cui li vedevo di solito. A volte erano accompagnati da altre persone, immagino altri militari»...