Trovata l'impronta di un polpastrello
sul proiettile rimasto nella pistola

Giovedì 29 Ottobre 2015 di Marco Agrusti
Trovata l'impronta di un polpastrello sul proiettile rimasto nella pistola
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PORDENONE - Una impronta parziale sul bossolo rimasto incastrato nella pistola che ha ucciso Teresa e Trifone. L'impronta di un polpastrello potrebbe essere rimasta impressa forse nel tentativo di togliere dall'arma il colpo che l'assassino non aveva esploso. Ora i Ris dovranno verificare se quella impronta parziale è dell'unico indagato per il delitto, Giosuè Ruotolo.

Ieri mattina, intanto, l'appartamento di via Colombo a Pordenone dove viveva Ruotolo con i coinquilini, tutti colleghi di Trifone, è stato dissequestrato. In mattinata, oltre ai due occupanti (Ruotolo non si è visto) è arrivato anche l'avvocato di Giosuè, Roberto Rigoni Stern che ha confermato l'esistenza dell'impronta parziale e ha anche spiegato che sulla cintura dell'Audi A3 di proprietà del suo assistito le tracce biologiche individuate non sarebbero ematiche.

Insomma, non si tratterebbe di sangue.

Ultimo aggiornamento: 21:51
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