«Vivo con 220 euro al mese: salto
la cena e mi riscaldo in biblioteca»

Lunedì 28 Novembre 2016
«Vivo con 220 euro al mese: salto la cena e mi riscaldo in biblioteca»
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PORDENONE - (su.sal.) Chiamiamola Anna, per non toglierle quella dignità che ha sempre mantenuto e per raccontare la sua storia. Che fa venire brividi di tristezza. Ha 52 anni, un passato da dipendente con stipendio fisso prima (che le ha permesso di accendere un mutuo per la casa) e da commerciante poi. Ed è quest'ultima attività che le va male: chiude il negozio e si trova con debiti, senza entrate. Di lavoro non se ne parla. E Anna le ha provate tutte: ha inviato curricula ovunque; ha risposto a decine di inserzioni, si è iscritta ai siti web di offerte lavoro. Ha fatto quanto possibile per rimettersi in gioco. Ma inutilmente. «Vivo con 180 euro il mese dei voucher che mi danno lavorando qualche ora in un negozio. Per racimolare qualcosa faccio pulizie nelle case, stiro, ma non arrivo mai a superare i 200, 220 euro il mese». A Pordenone, nel 2016. Anna non può permettersi la spesa del riscaldamento, così, per scaldarsi un po', trascorre le ore in biblioteca. Anche i pasti diventano un lusso per la cinquantaduenne che deve fare di necessità virtù: ovvero salta la cena. Ogni giorno...
 
 
Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 11:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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