Cittadini indisciplinati e il Comune dichiara guerra alle discariche abusive

Domenica 21 Maggio 2017 di Alberto Comisso
Cittadini indisciplinati e il Comune dichiara guerra alle discariche abusive
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PORDENONE - Discariche a cielo aperto in città. Il brutto vizio di abbandonare i rifiuti, spesso anche pericolosi, non è tramontato. Anzi. Sebbene l'amministrazione comunale, attraverso la Gea e la Polizia locale, stia cercando di contrastare in tutti i modi un fenomeno sono ancora diverse le strade e le zone, specie quelle di confine con gli altri Comuni, dov'è possibile trovare di tutto e di più. Dal semplice sacchetto dell'immondizia fino all'eternit che contine amianto, dagli pneumatici usati a lavandini e bidet. I furbetti sono sempre in agguato e poco sembra interessare se poi a pagare le conseguenze, oltre ai danni causati all'ambiente, è l'intera comunità. «Quando abbiamo delle certezze afferma Luca Mariotto, amministratore unico di Gea, la società incaricata della raccolta rifiuti arriviamo direttamente ai responsabili degli abbandoni ma non sempre facile individuarli. Nel 2016 sono state elevate sanzioni che superano i 30mila euro e che, una volta messe a bilancio, vengono utilizzate per abbattere i costi della tariffa dei rifiuti». Gea, all'interno del proprio organico, dispone di tre persone inquadrate come vigilanti ambientali: dipendenti che, dopo un'apposita formazione, in caso di rifiuti abbandonati cercano di risalire a chi non li ha conferiti correttamente.

 
Ultimo aggiornamento: 10:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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