Pronta la cittadella della salute, da lunedì entrano alcuni servizi: diventerà il polo vaccinale

Sabato 21 Agosto 2021 di Davide Lisetto
La cittadella della salute a Pordenone

PORDENONE -  Alcune attività sia amministrative che sanitarie saranno operative già da lunedì prossimo.

Poi, dal primo settembre, sarà trasferito dalla sede attuale del Bronx anche il Dipartimento di prevenzione con le diverse attività. Tra queste anche quelle legate alle vaccinazioni, sia quelle “tradizionali” destinate ai bambini e gli adulti che la vaccinazione anti-Covid che traslocherà dopo alcuni mesi dalla Fiera. Per la Cittadella della Salute di via Montereale è scoccata l’ora dell’operatività. Nella struttura, ultimata e di fatto consegnata dall’impresa Cmb all’inizio dell’estate, l’Asfo nelle ultime settimane ha accelerato sull’allestimento degli arredi interni agli uffici e sul trasloco delle prime attività che saranno operative. La nuova Cittadella sanitaria sarà il fulcro dei servizi socio-assistenziali, ora sparsi in diversi siti della città e dell’hinterland, del Distretto urbano: oltre al Comune di Pordenone vi faranno riferimento i Comuni di Cordenons, Porcia, Roveredo, San Quirino e Zoppola, un bacino di oltre 105 mila residenti. Previsto inoltre, sempre da settembre, il trasferimento della sale prelievi di sangue dall’area interrata del padiglione A: al piano terra della Cittadella si è ricavato un polo prelievi in grado di servire circa 350 persone al giorno.


NUOVI UFFICI
Da lunedì, salvo inghippi dell’ultima ora come ha riferito il vertice del Distretto urbano, avvieranno l’attività i servizi di Anagrafe sanitaria (erano ospitati nella chiesetta interna al Santa Maria degli Angeli), i Servizi ambulatoriali infermieristici, di distribuzione degli ausili (trasferiti da via della Comina) e della distribuzione diretta dei farmaci. Queste attività troveranno posto al piano terra della struttura con accesso diretto dal parcheggio di vial Rotto e con la possibilità di carico e scarico per le auto. Un’altra parte di Servizi partirà dal primo settembre. Tra questi la Guardia medica: nella Cittadella troveranno sede entrambe gli attuali uffici di via Revedole a Casa Serena che la Guardia medica di Roveredo. Sul fronte Guardia medica è allo studio un piano per reclutare nuovi medici e per razionalizzare l’attività nel Distretto montano di Maniago-Spilimbergo con le sedi distaccate della Val d’Arzino (Anduins), Meduno, Cimolais e Claut. Sempre dal primo settembre in via Montereale si insedierà il Dipartimento di prevenzione con le diverse attività. Sia quelle legate ai poli delle vaccinazioni per bambini e adulti (ora in via Piave e in via De Paoli) che per i vaccini anti-Covid che non saranno più fatti nel padiglione fieristico di viale Treviso. Sempre al secondo piano della nuova struttura ci saranno gli uffici e gli ambulatori per le visite richieste per il rinnovo delle patenti.


MEDICINA DELLO SPORT
Trasferita anche la Medicina dello sport: in questo caso (e la decisione ha già sollevato diverse polemiche nei mandamenti territoriali) viene accorpata anche l’attività degli altri distretti.


SERVIZI SOCIO-SANITARI
Al primo piano troverà posto il Consultorio del distretto urbano e la Neuropschiatria infantile. Dopo la prima settimana di settembre (al piano terra e con ingresso dedicato) sarà avviato il Dipartimento delle dipendenze sempre a servizio dei sei Comuni del distretto urbano. Entro fine mese è prevista invece l’ultima riunione operativa tra Asfo e Comune per valutare quali uffici dei Servizi sociali comunali trasferire nel nuovo polo di via Montereale. Il Comune sta infatti valutando che cosa mantenere nell’attuale sede e che cosa spostare in via Montereale. All’ingresso della Cittadella ci saranno i volontari dell’associazione Casa del volontariato (con la quale l’Asfo ha raggiunto un accordo) che si occuperanno di fornire informazioni e di orientare gli utenti.
Come per il cantiere del nuovo ospedale i lavori per la realizzazione della Cittadella erano partiti nella primavera del 2017. I tempi di consegna originariamente previsti per la Cittadella erano per luglio 2020. La vicenda legata al concordato dell’impresa in sub-appalto Polese (con la relativa presa in carico dei lavori da parte della capogruppo Cmb) e lockdown hanno ritardato di qualche mese la consegna. Prosegue invece il cantiere dell’ospedale che è alle prese con forti difficoltà legate all’approvvigionamento delle materie prime che hanno causato rallentamenti mettendo in forse la consegna prevista entro l’estate del 2022. Resta il fatto che l’impresa sta cercando di fare il posssibie per risettare i tempi anche se non sarà facile.

Ultimo aggiornamento: 22 Agosto, 09:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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