PORDENONE -Tra le centinaia di annunci di vendite immobiliari in città si può rintracciare quello relativo alla villetta (oggi bifamiliare) che fu del ciclista Ottavio Bottecchia, il due volte vincitore del Tour de France (1924 e 1925), corridore trevigiano che Pordenone adottò (non ne è mai esistito uno locale degno di nota) tanto da dedicargli lo stadio velodromo cittadino.
Il quasi secolare immobile (sito ai civici 16 e 16A di via Maniago, laterale di viale Grigoletti) ha una storia ammantata di leggenda. Nativo di Colle Umberto, Bottecchia esordì in sella ai cicli dell'Unione Sportiva Pordenonese, venendo presto ingaggiato dalla francese Automotò, con la cui divisa fece fortuna.
Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 09:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il quasi secolare immobile (sito ai civici 16 e 16A di via Maniago, laterale di viale Grigoletti) ha una storia ammantata di leggenda. Nativo di Colle Umberto, Bottecchia esordì in sella ai cicli dell'Unione Sportiva Pordenonese, venendo presto ingaggiato dalla francese Automotò, con la cui divisa fece fortuna.