Il Comune fa addobbare l'albero di Natale dai bambini, esplode la polemica: «E' brutto»

Mercoledì 6 Dicembre 2023 di Lorenzo Russo
L'albero di Natale di Zoppola

ZOPPOLA (PORDENONE) - Siamo sotto Natale e come avviene in molte case della nostra provincia, le amministrazioni si stanno organizzando per addobbare piazze e palazzi del Comune in vista delle festività. C'è chi investe migliaia di euro, prelevati da appositi fondi destinati alle decorazioni, per deliziare le pupille dei propri cittadini con luminarie sgargianti e con alberi dorati alti diversi metri, e c'è chi invece preferisce puntare su di un'iniziativa, forse poco costosa, ma sicuramente dotata di grande significato simbolico. È il caso di Zoppola, dove l'amministrazione comunale ha deciso di far addobbare l'albero di Natale posto in piazza Castions dai bambini delle scuole elementari.

Nessuno avrebbe mai pensato che da un'iniziativa come questa potesse nascere una polemica diventata in breve tempo "popolare" sui social.

Lunedì pomeriggio, 4 dicembre, infatti, una residente nella frazione di Castions, attraverso un lungo post su Facebook, ha voluto porre l'attenzione sul fatto che l'albero scelto dall'amministrazione Tius sia «sempre più piccolo, sempre più povero», definendo «impensabile affidare ai bambini e alle maestre delle elementari la responsabilità di abbellire l'unico pubblico addobbo natalizio presente in paese». Forse, per la donna, la scelta dell'amministrazione Tius non sarebbe mossa da un particolare sentimento natalizio, bensì dalla volontà di non spendere soldi. «È mai possibile che tra le pieghe del bilancio comunale non abbiamo neanche qualche centinaio di euro per addobbare decorosamente un'abete?» scrive sul social concludendo poi con un'affermazione, che lei definisce "preghiera" ai propri amministratori: «Se questo è il massimo che riuscite a performare allora, forse, meglio niente». Un pensiero condiviso da molti utenti, con alcuni che, anche fuori dai social, hanno definito addirittura una «vergogna» l'addobbo fatto dai bambini.

Una risposta forse un po' eccessiva che ha suscitato l'indignazione di alcuni genitori dei bambini che hanno creato le decorazioni: «Avrei fatto sicuramente meno fatica a comprare qualcosa di pronto, ma cosa avrei insegnato loro? Forse dovremmo prendere le distanze dalla ricerca estenuante della perfezione e ritrovare un po' di spirito natalizio e non solo» scrive una madre sui social. A intervenire sulla questione è anche il sindaco di Zoppola Tius, che scrive: «Premetto innanzitutto che l'albero posto in piazza a Castions è ben addobbato grazie all'ottimo lavoro dei bambini della scuola e delle loro insegnanti». L'amministratore spiega come Zoppola abbia ben otto frazioni da addobbare. In questo senso, probabilmente una spesa di decorazioni nuove potrebbe effettivamente rivelarsi dispendiosa se concepita per ciascuna di questa, inducendo così a una scelta meno onerosa dal punto di vista economico ma sicuramente in linea con ciò che corrisponde allo spirito natalizio. «Il Natale si può apprezzare anche nella semplicità e nei piccoli gesti, soprattutto se arrivano dall'impegno e dal lavoro dei più piccoli» conclude Tius.
 

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