PADOVA - Da 27 a 40. Un aumento della violenza di quasi il 50%. Dall'inizio dell'anno ad oggi il personale della Divisione Anticrimine della Questura di Padova ha notificato 40 provvedimenti di ammonimento: 23 per violenza domestica avvenuta in ambito familiare e 17 per atti persecutori.
L'ammonimento
L'ammonimento è un provvedimento amministrativo volto a bloccare l'escalation di violenza che troppo spesso degenera in fatti criminosi più allarmanti sfociando, nelle situazioni più gravi, in veri e propri episodi di maltrattamenti. Nei casi estremi, di femminicidio. Con l'ammonimento la persona violenta viene richiamata e se non si ferma scatta l'azione penale. «Il soggetto “ammonito” viene convocato dal Questore per un richiamo verbale e dissuaso dal compiere ulteriori azioni dannose e persecutorie, evitando di incorrere, in caso di violazione della prescrizione, in ulteriori sanzioni di tipo penale - spiegano dalla Questura - Contestualmente le persone destinatarie dei provvedimenti vengono invitate a seguire un percorso trattamentale presso centri specializzati presenti sull’intero territorio della provincia con lo scopo di intraprendere un’attività rieducativa e di recupero sotto un punto di vista psicologico e sociale. La Questura di Padova ricorda a tal fine il possibile ricorso all'applicazione per cellulari “Youpol” in uso alla polizia di Stato, totalmente gratuita e a richiesta dell’utente anonima, che oltre a offrire al cittadino la possibilità di richiamare l’attenzione delle forze dell’ordine su episodi di bullismo e di spaccio, è stata finalizzata anche alla segnalazione dei fenomeni di stalking e di violenza tra le mura domestiche».