Padova. Il Bo assegna un attestato di studi a Valentina, morta a 21 anni in un incidente

Mercoledì 7 Febbraio 2024 di Silvia Quaranta
Padova. Il Bo assegna un attestato di studi a Valentina, morta a 21 anni in un incidente

PADOVA - L'attestato agli studi compiuti per Valentina Cracco, la 21enne studentessa di Biologia che la scorsa estate è mancata la sera di Ferragosto in seguito a un incidente stradale. La ragazza viveva con la famiglia a Nanto, in provincia di Vicenza, e studiava all'Università di Padova. Ieri, con una delibera approvata dal Senato accademico, l'ateneo ha deciso di tributare a Valentina l'attestato agli studi compiuti.

Si tratta di un documento rilasciato dall'università in memoria degli studenti che, pur non avendo completato l'intero percorso di laurea, hanno dimostrato un impegno significativo negli studi prima di perdere la vita. Viene solitamente conferito in situazioni tragiche, come morti premature causate da malattie o incidenti.

IL DRAMMA

Valentina aveva appena iniziato il suo percorso universitario: si era immatricolata nel 2022 e nell'autunno di quell'anno aveva cominciato a frequentare il corso di laurea in Biologia. "Entro la sessione di luglio riporta la delibera aveva già sostenuto con profitto tutti gli esami del primo anno". Una studentessa seria e determinata, che senza perdere tempo si era data da fare per completare il piano di studi alla prima sessione disponibile. Secondo quanto riportato dagli amici Valentina aveva una grande passione per gli animali e la natura che l'aveva spinta verso questo settore di studi. L'altra sua passione era la cucina, con cui si divertiva a sperimentare piatti e ricette. Figlia unica, viveva con la famiglia a Nanto. La ragazza è drammaticamente scomparsa la sera di Ferragosto del 2023. Aveva trascorso il pomeriggio con gli amici storici, i compagni di liceo: grigliata, tuffi in acqua, chiacchiere e divertimento. Una giornata perfetta, come hanno raccontato gli amici. La sera i ragazzi si sono ritrovati a casa di uno di loro, per passare insieme ancora qualche ora. Valentina non ha fatto tardi: alle 22.45 stava percorrendo la Riviera Berica verso casa quando la sua auto, una Fiat Punto, è finita contro una Opel. Un impatto terribile, che a Valentina non ha lasciato scampo. Alla guida dell'altra auto c'era un ragazzo di 25 anni, risultato positivo all'alcol test e indagato dalla procura.

LA DECISIONE

La tragedia ha scosso profondamente la famiglia della ragazza, tutta la piccola comunità di Nanto e l'università di Padova. Quando uno studente viene a mancare, prima della laurea ma dopo aver sostenuto tutti gli esami, l'università può decidere di tributargli la laurea alla memoria: solitamente succede in casi di malattia o incidenti stradali, come quello appunto di Valentina Cracco. Recentemente è inoltre stata tributata la laurea alla memoria a Giulia Cecchettin, tragicamente uccisa proprio poco prima di poter discutere la tesi. Nel caso di Valentina tuttavia non era possibile conferire la laurea perché la ragazza aveva completato solo gli esami del primo anno. In queste situazioni il Senato accademico, su proposta del Consiglio di dipartimento, può conferire alla memoria un attestato degli studi compiuti. Si tratta di un riconoscimento simbolico, che vuole testimoniare l'impegno degli studenti che non hanno potuto vedere completato il loro percorso accademico. Per Valentina l'attestato agli studi compiuti rende omaggio al suo breve, ma significativo, percorso accademico. 

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