Rovolon. Travolse e uccise otto cinghiali, la Regione gli risarcisce i danni

Il violento impatto aveva seriamente danneggiato la sua auto

Martedì 5 Settembre 2023 di Barbara Turetta
Cinghiali attraversano la strada di notte

ROVOLON (PADOVA) - Se li era trovati davanti all'improvviso lungo la strada che stava percorrendo per tornare a casa. L'impatto con il gruppo di cinghiali era stato inevitabile lungo il ciglio della provinciale 38 che collega Fossona a Bastia. Il violento impatto aveva seriamente danneggiato la sua auto, ma fortunatamente l'automobilista non aveva riportato nessuna ferita. Ad un anno di distanza l'uomo ha ricevuto l'indennizzo del danno dalla Regione. La risoluzione della controversia è avvenuta senza ricorrere al giudice. Tutto si è svolto in sede extragiudiziaria. «Il cliente era sfiduciato poiché amici e conoscenti gli avevano parlato dei dinieghi risarcitori per casi analoghi e, in ogni caso, la complicata burocrazia rispetto ai normali sinistri fra privati» spiega l'avvocato Francesco Grasselli, che ha seguito la vicenda dell'automobilista. «Una volta acquisito il mandato e raccolta la documentazione necessaria - spiega - ho sollecitato l'accertamento peritale e sono giunto a dimostrare la responsabilità della Regione per omessa custodia di fauna selvatica. La Regione ha tentato di scaricare la responsabilità sulla Provincia, ritenendo che non fossero stati apposti i cartelli di segnalazione di attraversamento della fauna selvatica. In realtà è sempre responsabile la Regione che, infatti, ha poi risarcito i danni».
«Un dato importante è che, in altri casi, la Regione aveva risarcito ma solo dopo la sentenza di condanna giudiziaria - ha precisato l'avvocato - mentre in questo caso la soluzione della controversia è avvenuta in sede extragiudiziaria senza dovere ricorrere al giudice.

Abbiamo ottenuto il risarcimento integrale dei danni materiali patiti».

L'incidente

Un anno fa l'incidente di notte lungo la provinciale fra Fossona e Bastia. Il branco di cinghiali, composto da esemplari giovani del peso oscillante tra i 20 e i 30 chili, si trovava dal lato della canaletta che costeggia la strada. L'auto diretta a Bastia se li è trovati davanti e non ha potuto fare nulla per evitarli. Sette sono rimasti uccisi lungo il ciglio della strada, dal lato della canaletta, mentre l'ottava carcassa è stata trovata dall'altro lato della provinciale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Bastia, e per il recupero della carcasse il personale dell'Ente Parco Colli, l'Ulss e la Protezione civile. L'automobilista può tirare un sospiro di sollievo: aveva subito danni rilevanti alla propria auto ma la Regione, senza dovere ricorrere agli organi di giustizia, ha corrisposto il risarcimento in via extragiudiziaria.

Il precedente

Questo non è il primo caso di risarcimento danni ottenuto per la mancata custodia di animali selvatici. A marzo la risoluzione di un'altra controversia, avvenuta nella stessa identica maniera: la Regione ha risarcito i danni riportati dal ragazzo che, in sella al suo scooter, la mattina del 10 dicembre 2021, era stato centrato in pieno da un grosso cinghiale che improvvisamente gli aveva tagliato la strada. L'incidente era accaduto lungo la stessa strada provinciale che collega Fossona a Bastia, nel tratto in cui prende il nome di via Pozzetto. Il ragazzo era finito dentro al fossato riportando alcune contusioni.

Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 10:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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