«L'urlo dei monti, i piatti volavano,
tutti in strada nella notte di terrore»

Giovedì 25 Agosto 2016 di Nicoletta Cozza/Luisa Morbiato
Il pm D'Angelo e Marcato
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Terrore per quello che è avvenuto. Il pm padovano Roberto d’Angelo era con i 3 figli in vacanza vicino ad Amatrice: ieri sera ha fatto rientro a Padova, dopo che la sua casa è andata distrutta dal terremoto: è riuscito a mettersi in salvo con i familiari, poco prima che arrivasse la scossa più devastante. In ferie a Fermo, invece, si trova Cinzia Rampazzo, assessore comunale allo sport ed ex campionessa di nuoto. «Ero partita l’altra sera da Padova per venire a trovare mia mamma che abita qui - racconta- . Nel cuore della notte siamo state svegliate. Terrore puro».

Altra testimonianza è quella dell'allenatore di calcio  Mattia Marcato, che racconta: «Ogni 5 minuti c'è una scossa di assestamento: ora Accumuli non esiste più». Anche uno dei suoi casali è crollato fortunatamente senza vittime, ma che ha passato tutta la mattinata a cercare di contattare amici, conoscenti persone con le quali lavora, ma anche le comunicazioni sono a singhiozzo. «Io qui devo lavorare e vivere come gli altri. Abbiamo problemi anche con gli animali - chiude addolorato -. Appena sarà possibile scenderò a dare una mano tra le macerie, anche le strade sono difficili da percorrere, sembra una zona bombardata».

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