PADOVA - La terribile scossa salita dal profondo della terra ha sorpreso giocatrici e tecnici ancora a letto. La sveglia era fissata per le 8, ma alle 7.41, a Perugia, appena 50 chilometri da Norcia, il terremoto ha travolto orari, impegni, eventi. Sono stati secondi infiniti, di autentico panico, quelli vissuti dalle ragazze della Virtus Padova Calcio Femminile, nel capoluogo dell'Umbria per l'incontro di campionato di serie B con la Grifo Perugia. Partita in programma alle 14.30 ma annullata per l'ordinanza del sindaco che ha deciso di chiudere tutti gli edifici pubblici e di sospendere ogni manifestazione. La squadra è subito ripartita e nel tardo pomeriggio era già rientrata in città.
«È stata una scossa fortissima, tremava tutto, chi non aveva ancora aperto gli occhi è stato svegliato all'improvviso - racconta Fabio Di Stasio, 54 anni, allenatore della squadra padovana - Tra le ragazze c'è stata grande paura, alcune si sono molto spaventate e sono scappate fuori dalle camere dell'albergo. Fortunatamente non ci sono stati crolli, e stanno tutte bene»...
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