«Meno cellulare»: Daniele si è ucciso a 15 anni dopo il rimprovero del papà

Domenica 12 Marzo 2017
Daniele Sottana e il padre
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TREBASELEGHE - Aveva avuto una discussione in casa con i genitori, Daniele Sottana, il quindicenne che, l'altra sera, si è tolto la vita impiccandosi ad un albero, vicino alla sua casa di Trebaseleghe. Una sgridata come ne capitano tante, ogni giorno, nelle famiglie. Il motivo l'ha rivelato lo stesso padre del giovane: «Usava troppo il cellulare - ha spiegato ieri l'uomo, disperato per l'accaduto - Gli ho detto che doveva darsi un limite e, piuttosto, dedicarsi di più allo studio». Ma il ragazzino è uscito di casa ed ha compiuto il tragico gesto. Sotto choc tutto il paese. Era portiere nei giovanissimi dell'Ambrosiana, oggi il campionato si ferma. (L'ultimo viaggio in bus con i compagni di scuola: LEGGI)

 Il dramma si è consumato in un paio d'ore, un tempo breve ma sufficiente per far precipitare nel buio un'intera famiglia e un intero paese. «Venerdì sono tornato a casa dal lavoro alle sette di sera - ricorda tra le lacrime il papà -. Io e Daniele abbiamo litigato, e lui è uscito di casa. Quando non lo abbiamo visto rientrare, ci siamo preoccupati e siamo andati a cercarlo. Verso le nove mia moglie lo ha trovato: era appeso a un albero in un campo che costeggia la linea ferroviaria»...
 
 




Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768

Ultimo aggiornamento: 21:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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