VIGONZA - La sfida: niente cellulari per una settimana. Il premio: una gita a Gardaland. L’idea, accolta dagli studenti delle medie, era del sindaco di Vigonza. Conclusa l’"astinenza", con tanto di telefonini consegnati in municipio, Nunzio Tacchetto ha tirato le somme: tutti bravi, meno tre alunni che hanno usato altri cellulari, con la complicità dei genitori. Ora rischiano di non avere il "premio".
«Sono molto contento per la vostra risposta e il vostro impegno in questa sfida - ha detto il primo cittadino davanti ai ragazzi radunati nell'atrio della scuola - abbiamo sospetti che qualcuno abbia fatto il furbo e utilizzato qualche dispositivo per comunicare con gli amici: una volta accertato se è realmente accaduto, ci parleremo di persona. E se ci sarà un pentimento, riconoscendo l'errore, valuteremo di stendere un velo e di perdonare. In ogni caso devo dirvi grazie perché la nostra sfida ha fatto il giro dell'Italia e ne hanno parlato davvero tutti. E per settembre vi annuncio che ripeteremo l'esperienza».
Ultimo aggiornamento: 12:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Sono molto contento per la vostra risposta e il vostro impegno in questa sfida - ha detto il primo cittadino davanti ai ragazzi radunati nell'atrio della scuola - abbiamo sospetti che qualcuno abbia fatto il furbo e utilizzato qualche dispositivo per comunicare con gli amici: una volta accertato se è realmente accaduto, ci parleremo di persona. E se ci sarà un pentimento, riconoscendo l'errore, valuteremo di stendere un velo e di perdonare. In ogni caso devo dirvi grazie perché la nostra sfida ha fatto il giro dell'Italia e ne hanno parlato davvero tutti. E per settembre vi annuncio che ripeteremo l'esperienza».