Padova. Il sindaco Sergio Giordani: «Ho un sogno, un auditorium alla Prandina». Ecco cosa aspettarsi per il prossimo anno

Nel futuro di Padova ci sarà attenzione per il sociale, l'espansione del parco Iris e tanti progetti edilizi, a partire da quello della nuova questura alla Stanga

Venerdì 23 Dicembre 2022 di Silvia Moranduzzo
La giunta Giordani

PADOVA - Cosa troverà la città del Santo sotto l'albero? «Ho un sogno: un auditorium alla Prandina». Sono parole del sindaco Sergio Giordani che questa mattina, 23 dicembre, ha fatto un bilancio dell'anno appena trascorso. Un anno che ha avuto alti e bassi. Il primo cittadino è stato rieletto con oltre il 60% dei voti, un risultato storico, diversi progetti come quello del nuovo ospedale e del tram hanno fatto passi avanti. E poi c'è l'indagine sulla curva sud dello stadio Euganeo che vede indagato il sindaco e l'assessore Diego Bonavina per concussione.

Ma Giordani non smette di sognare. «Ho un sogno - ha detto - Un auditorium alla Prandina. Immaginate un grande prato verde e un parcheggio interrato, proprio alle porte della città, con il tram che ferma davanti. È un sogno, non ho ancora parlato con nessuno, ma a me piace sognare e c'è il mio impegno al cento per cento.

L'attuale auditorium ha delle difficoltà sotto l'aspetto impiantistico. Un progetto del genere vorrebbe dire cambiare Padova».

Sulla Prandina si è discusso molto. Anche di più. Tra chi vorrebbe un grande parcheggio (commercianti in testa), chi vorrebbe un parco verde (ambientalisti in pole position). L'attuale park è stato messo a pagamento per capire se venisse utilizzato o meno, si sono susseguite iniziative. E sotto l'albero di Natale dei padovani ora c'è anche l'idea di posizionare l'auditorium. Il progetto portato avanti finora lo collocava al Pollini, in piazza Eremitani.

I progetti

Nel futuro di Padova c'è il sociale. Giordani lo ha detto molto chiaramente: «Guarderemo ai fragili, a coloro che non hanno una casa - ha affermato - Il problema abitativo in città è importante e abbiamo tutta l'intenzione di fare ciò che è in nostro potere per aiutare chi ha bisogno». Sarà avviata l'accoglienza in famiglia e si ultimeranno i lavori nelle scuole e negli asili («Abbiamo speso più di 12 milioni» ha fatto sapere l'assessore alla Scuola, Cristina Piva). E ancora prenderà il via l'espansione del parco Iris per un totale di 16 ettari con l'affidamento dei lavori, procederà la ristrutturazione di diversi impianti sportivi e l'installazione delle telecamere. Con il nuovo anno arriverà il bando per la nuova questura alla Stanga e si continuerà a lavorare sulle energie rinnovabili.

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Ultimo aggiornamento: 15:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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