Prof di musica "benvenuto al Sud":
«Spero mi avvicinino alla famiglia»

PADOVA - La sua storia lavorativa è il racconto di un viaggio al contrario, dal nord verso il sud. È il racconto di quei 1380,5 km che separano la provincia padovana dalla Sicilia dove da un anno insegna musica alla scuola media di Mazzarino, in provincia di Caltanissetta. È la storia del professore di musica Giuseppe Faggin, 40 anni, che vive a Rubano dove ha lasciato la moglie Chiara e i bimbi piccoli Bruno e Alvise. È anche direttore della banda di Selvazzano, ma con il posto fisso al sud dove il Ministero dell'Istruzione gliel’ha assegnato, in un paesino dell'entroterra. Un cambio radicale di vita.

Solo il 28 luglio il professore di musica potrà conoscere la sua sede definitiva per i prossimi tre anni. Dal 9 al 22 maggio c'è la possibilità di presentare domanda di mobilità straordinaria e Faggin si augura di poter essere un po’ più vicino a casa. Perché anche se in Sicilia il professore si è trovato bene, va da sè che essere catapultato in una realtà diversa ha anche dei lati negativi. «Non so dire perché sono finito così tanto lontano da casa - commenta Faggin - Questo algoritmo mette in gioco i punteggi e le preferenze. Sono situazioni che vanno valutate al giorno d'oggi, anche in questo momento storico e sociale che la famiglia sta attraversando. Lo Stato in questo senso non tutela».

Faggin, diplomato in clarinetto, laureato in Scienze della Formazione, è componente di 3 orchestre: la Banda di Selvazzano l'ha diretta nel concerto di Natale e del 1. aprile grazie alla collaborazione della presidente Loredana Frison e del maestro Luca Lucchetta.