Scomparso 26enne, trovato a Fontaniva in stato confusionale mentre vagava tra i binari

Sabato 21 Ottobre 2023 di Michelangelo Cecchetto
Vagava tra i binar (foto d'archivio)

FONTANIVA (PADOVA) - L'allarme è stato dato alle 13,15 da alcune persone che ieri attendevano il treno nella stazione di Fontaniva, dove transita la linea Vicenza-Treviso con numerosi passaggi di convogli anche merci. L'indicazione era di una persona che camminava sulla massicciata dei binari. Elevatissimo il rischio potesse rimanere travolta da un convoglio. La telefonata è giunta al numero verde 800 10 13 18, del centralino emergenze del Distretto della Polizia locale PD1A con sede a Cittadella. Immediata la comunicazione di bloccare il traffico ferroviario in entrambi i sensi di marcia, mentre una pattuglia del Comune di Gazzo è accorsa sul posto. Un treno giunto nel frattempo non è ripartito vedendo la persona sui binari. Anche un altro treno si è fermato prima dell'ingresso in stazione essendo stato avvisato il macchinista della situazione di pericolo. Gli agenti non appena arrivati, con tutte le cautele del caso, hanno raggiunto l'uomo. Camminava in stato confusionale tra i binari come fosse su un marciapiede o una piazza.

Con calma lo hanno portato in una zona sicura, rassicurandolo. Non era ferito. Con lui non aveva nessun tipo di documento.

E' stato così accompagnato nella città murata sede del distretto dov'è cominciata l'attività di identificazione. E' risultato essere un ventiseienne originario della Romania. A suo carico era pendente una denuncia di scomparsa effettuata dalla sorella qualche giorno prima a Vicenza. Rintracciata la familiare, è giunta a prendere il fratello per il quale temeva il peggio, ringraziando tutto il personale intervenuto, soprattutto per la sensibilità dimostrata nei confronti del fratello che, ha riferito agli agenti, sta attraversando un momento familiare difficile. Anche il comandante del PD1A Gledis Sambugaro si è complimentato per il delicato intervento terminato nel migliore dei modi. Pure Trenitalia con il personale competente per la linea ha agito con prontezza. Caso o destino, per il giovane poteva finire veramente male considerato l'elevato numero di treni che transitano nell'arco delle 24 ore. Il traffico è rimasto bloccato per un'ora con tutte le conseguenze che questo ha comportato. Saranno le autorità a valutare, analizzando il caso specifico, se ci possa essere un'azione legale per interruzione di pubblico servizio. L'importante è che il ragazzo sia ora nuovamente con i familiari che potranno certamente dargli l'aiuto del quale, è evidente, necessita. Mai come in questo caso, tutto è bene quel che finisce bene. 

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