«Pronto, tutto bene?», altri cellulari
nelle celle del carcere Due Palazzi

Sabato 1 Ottobre 2016
«Pronto, tutto bene?», altri cellulari nelle celle del carcere Due Palazzi
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PADOVA - Il telefono, la tua voce, diceva uno spot. E vale ancora, anche fra le sbarre: un cellulare ben funzionante è stato infatti trovato dentro una cella della Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova. A darne notizia è  il Sindacato autonomo Polizia penitenziaria Sappe parlando dell'esito di una perquisizione straordinaria.

«Si è perso il conto del numero dei telefoni cellulari che sono stati rinvenuti dentro alle celle della Casa di Reclusione di Padova. Cosa si aspetta a schermare il carcere, per renderlo inidoneo all'uso degli apparecchi cellulari? - si chiede il segretario triveneto, Giovanni Vona - E cosa si aspetta a decretare il fallimento della vigilanza dinamica, che vorrebbe meno ore i detenuti in cella senza però fare alcunché senza controlli costanti e continui degli agenti?» «Ministero e Dipartimento dovrebbero con urgenza predisporre un piano di intervento finalizzato a contrastare questa drammatica realtà» chiude Donato Capece, segretario generale del sindacato. 

I particolari sul Gazzettino in edicola il 2 ottobre
Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 09:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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