PADOVA - Si fa più grave la posizione di Renato Rossi, l’imprenditore di Martellago (Ve), con diversi precedenti alle spalle, accusato dell’omicidio del consulente Ezio Sancovich.
Il pm Piccione contesta a Rossi l’aggravante della premeditazione per essere andato all’appuntamento con la sua vittima con una pistola. Mentre l'inchiesta procede, resta chiusa nel dolore la famiglia Sancovich: «È vero, hanno preso l’assassino - fanno sapere moglie e figlie - ma nulla ci restituirà un marito e un padre». Intanto emerge che il debito per cui è scattata la lite tra Sancovich e Rossi arrivava a un totale di circa 15mila euro.