PADOVA - Si profila un anno importante per l’Arcella. Dopo la trasformazione dell’area ex Valli in parco, si entra nel vivo della rivoluzione urbanistica che cambierà il volto del quartiere con un investimento di 27 milioni di euro. Tutto ruota intorno a piazza Azzurri d’Italia che diventerà il fulcro della vita della comunità con il nuovo centro culturale al posto della palazzina ex Coni. Il bando per la riqualificazione è scaduto il 22 dicembre e il Comune sta vagliando quale fra le sette imprese si aggiudicherà i lavori su progetto della “settanta7” di Torino. Si prevede l’aggiudicazione entro il mese e l’inizio dell’abbattimento tra giugno e luglio.
IL CENTRO CULTURALE
Al posto dell’ex Coni nascerà un nuovo centro culturale da 3.500 metri quadrati: “Du 30” dal nome della sedia disegnata dal padovano Gastone Rinaldi che vinse il Compasso d’Oro nel 1954.
PIAZZA AZZURRI
Ma ci sono altri progetti che incombono. Uno su tutti proprio la sistemazione della piazza che dovrebbe cominciare proprio a febbraio. A questo proposito il 30 gennaio avverrà il trasferimento del mercato, 42 ambulanti, che dovrebbe durare parecchi mesi. I lavori a cura della Carraro di Vo’ Euganeo sono finanziati dai fondi europei del Pinqua, il piano per la qualità dell’abitare. Il segno ottico più interessante sarà rappresentato dai cerchi olimpici che potranno essere tranquillamente “usati” dai cittadini per sedersi, o diventare un gioco peri più piccoli o un’ideale platea per spettacoli e rappresenteranno il legame fra il quartiere e il suo stadio di atletica. Ma altri risultati saranno i 21 alberi (12 nuovi), l’aumento delle aree verdi fino a quasi 2mila metri quadrati, spazi migliori per i 47 banchi del mercato, gli 84 posti auto mantenuti e i quasi mille metri quadrati di superfici drenanti.
CONFIGLIACHI
Mentre non trova fine la trattativa fra Regione e Provincia per la vendita da parte dell’Ipab proprietaria, controllata dalla Regione, della parte posteriore dell’ex istituto per ciechi, in quella acquistata dal Comune per circa 1 milione di euro a dicembre del 2022 si intravvede la luce. Giovedì scadono i termini per la presentazione delle offerte relative al progetto di ristrutturazione. L’avvio dei lavori da 8 milioni di euro è previsto per la prossima primavera, con fine nel 2026. L’intenzione è di farne un centro polivalente di cultura con una scuola professionale di alta cucina al piano superiore. Alla fine il palazzo diventerebbe un hub polifunzionale: al piano terra, quindi, i 415 metri quadrati accoglieranno i servizi bibliotecari, una caffetteria e i laboratori; al primo ci saranno aule per la didattica della scuola professionale alberghiera e spazi di coworking, e al secondo uffici e alloggi per gli artisti. Lo spazio esterno, che misura circa mille metri quadrati, invece, verrà adibito a plateatico, con sedie e tavolini. Costo 8 milioni.