PADOVA - Due testamenti contrastanti, ma entrambi riconosciuti come autentici. E un patrimonio stimato nell’ordine del milione di euro, conteso tra quattro cugini. Sono gli ingredienti del processo che si sta celebrando davanti al giudice monocratico Nicoletta De Nardus. Secondo l’accusa, la zina ottantenne non sarebbe stata in grado di redigere in forma autonoma alcun atto testamentario a partire dal 26 febbraio di tre anni fa.
Ultimo aggiornamento: 09:20
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