Centinaia di sms, volantini, scritte
sull'auto: quando la stalker è una lei

PADOVA - Un incubo che dura da un paio di anni e ieri, nel primo pomeriggio, si è di nuovo materializzato. Una donna padovana, residente vicino ad Abano Terme, divorziata e madre di due figli, è andata sotto casa dell’uomo da conquistare. Lo stalker questa volta è una lei e non un lui. Determinata a catturare la sua "preda", ha iniziato a urlare e a gettare a terra diversi volantini con stampate una serie di frasi religiose. Non solo, perchè armata di pennarello ha imbrattato con scritte l’automobile di lui. L’uomo, disperato e perseguitato da quella donna che non ama, è stato costretto intorno alle 15 a chiamare il 112.



In pochi minuti è intervenuta una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile. Gli uomini dell’Arma hanno subito cercato di riportare la calma e soprattutto di tranquillizzare la donna. Entrambi sono stati identificati. L’uomo ha dichiarato ai militari che sono ormai due anni che quella donna lo rincorre.



Lei gli ha spedito centinaia di messaggini al telefono cellulare. Non ha quasi mai ricevuto una risposta positiva, ma non ha mollato. Ha proseguito a perseguitare l’uomo. I carabinieri hanno chiesto al perseguitato se voleva presentare denuncia, ma al momento l’uomo si è riservato di procedere magari tra qualche giorno quando le acque si sono calmate. Il suo unico desiderio è di essere lasciato in pace. Intanto la donna è risalita nella sua macchina ed è rientrata a casa. A causa dei suoi problemi, i due figli minorenni sono stati affidati all’ex marito.