BAGNOLI - Si è finto profugo e insieme alla sorella ha costretto due connazionali a prostituirsi. La sorella gli ha spedito i soldi per pagare gli scafisti e dalla Nigeria, insieme alle due donne, è arrivato via mare in Italia. Poi in pullman è giunto a Padova e qui alle autorità ha dichiarato di essere stato vittima di un attentato di Boko Haram. É stato ospite alla Prandina e anche al centro di accoglienza per profughi di Bagnoli. Una delle due ragazze, entrambe minacciate e sottoposte a riti voodoo, ha però raccontato tutto alla polizia e i due fratelli nigeriani sono stati arrestati...
Ultimo aggiornamento: 13:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".