Profughi lasciati in un parcheggio,
poi trasferiti alla caserma Prandina

Giovedì 2 Luglio 2015 di Redazione Padova
Profughi lasciati in un parcheggio, poi trasferiti alla caserma Prandina
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PADOVA - Posti finiti, profughi lasciati in un parcheggio. «Nel corso della notte, secondo alcune segnalazioni che abbiamo ricevuto, tre pullman pieni di clandestini, dopo aver vagato per la città, si sarebbero fermati in un parcheggio di via Longhin e le persone trasportate sarebbero semplicemente state fatte scendere - dichiara Massimo Bitonci, sindaco di Padova - Questo significa che ci sono, in giro per la città, circa 150 extracomunitari di cui non conosciamo intenzioni, fedina penale, stato di salute.

Quello che sappiamo, perché lo denunciano i sindacati di polizia, è che fra chi sbarca si nascondono spacciatori e criminali di ogni genere, tutti con un progetto ben chiaro: stabilirsi nelle nostre città, arricchirsi e poi fuggire».

Il parcheggio dove sono stati scaricati i profughi

«Il Governo è allo sbando - prosegue Bitonci -: incapace di trovare soluzioni, non fa che agevolare il lavoro dei delinquenti. Ricevuto il no dei sindaci, degli imprenditori e dei cittadini, che non vogliono clandestini negli edifici pubblici, nei capannoni industriali e negli appartamenti privati, lo Stato si dimostra ancora una volta sconfitto, perché viola le stesse procedure e le stesse leggi che ha stabilito e che valgono per gli altri cittadini».

Ora il pullman è stato trasferito alla caserma Prandina, in corso Milano.

Sul posto polizia, carabinieri e funzionari della prefettura per cercare di convincere i migranti di trascorrere lì la notte.

La caserma Prandina

Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 17:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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