PADOVA - Un terzo del budget accantonato per il nuovo Ospedale di Padova servirà a ristrutturare il vecchio. Nell'attesa dell'opera pubblica che sorgerà a Padova Est, i 50 milioni messi a bilancio nel 2016 (facenti pare di un pacchetto regionale complessivo di 150 milioni relativo a diverse annualità) hanno cambiato strada: sono stati impegnati e destinati a garantire l'efficentamento e la sicurezza delle strutture esistenti. Il rischio era perderli. E' quanto emerso dal convegno svoltosi l'altra sera all'hotel Crowne Plaza dal titolo Riforma socio-sanitaria del Veneto: novità e riflessioni, organizzato dal Gruppo regionale di Forza Italia. Al tavolo i consiglieri Massimiliano Barison, promotore del meeting, quindi Massimo Giorgetti e Elena Donazzan assieme ai manager chiamati a tradurre in atti concreti le linee guida regionali: il direttore generale dell'Area veneta sanità e sociale Domenico Mantoan, il dg dell'Azienda ospedaliera padovana Luciano Flor, il dg dell'Ulss 6 Euganea Domenico Scibetta, il preside della Scuola di Medicina dell'Università di Padova, Mario Plebani, il presidente dell'Ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri di Padova, Paolo Simioni.
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