PADOVA - I vertici della cooperativa Ecofficine, che a Padova gestisce l'accoglienza dei profughi nelle due strutture di proprietà dello Stato (ex Prandina di Padova ed ex caserma dell'Aeronautica di Bagnoli), sono stati indagati per truffa aggravata e falso in atto pubblico. Il sospetto è che i due abbiano alterato alcuni documenti presentati al Comune di Due Carrare (Padova) per ottenere l'assegnazione del bando Sprar.
Perquisizioni sono state effettuati dai carabinieri nella sede della cooperativa di Battaglia Terme (Padova) e nelle abitazioni private dei due.
Ultimo aggiornamento: 17:38
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