I ladri sono giunti sull'obiettivo con un paio di grossi veicoli. Una volta entrati nel piazzale hanno scaricato da un furgone una scala e l'hanno appoggiata ad un muro posteriore dell'azienda per salire fino al tetto. Da un primo inventario si parla di 500 vestiti rubati per un bottino di 100mila euro, ma soltanto nei prossimi giorni sarà possibile avere un quadro completo. Nessuno sistema di videosorveglianza sarebbe infatti partito durante l'assalto.
L'allarme al 112 è scattato soltanto ieri mattina quando è ripresa l'attività in azienda. L'ingombrante refurtiva non è esclusa che a stretto giro possa finire attraverso scaltri ricettatori sul mercato nero dell'Est Europa. Verranno visionati i filmati della videosorveglianza comunale per cercare possibili frammenti d'immagine utili alle indagini. Sicuramente non si è trattato di un furto messo a segno da sprovveduti. La banda che ha svaligiato l'azienda sicuramente ha effettuato più di un sopralluogo nei giorni scorsi prima di pianificare l'assalto. Bocche cucite tra i responsabili di Industries Moncler.
Ultimo aggiornamento: 15:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'allarme al 112 è scattato soltanto ieri mattina quando è ripresa l'attività in azienda. L'ingombrante refurtiva non è esclusa che a stretto giro possa finire attraverso scaltri ricettatori sul mercato nero dell'Est Europa. Verranno visionati i filmati della videosorveglianza comunale per cercare possibili frammenti d'immagine utili alle indagini. Sicuramente non si è trattato di un furto messo a segno da sprovveduti. La banda che ha svaligiato l'azienda sicuramente ha effettuato più di un sopralluogo nei giorni scorsi prima di pianificare l'assalto. Bocche cucite tra i responsabili di Industries Moncler.