Crisi in giunta, Bitonci è in bilico
Salvini: «Tutte le alleanze a rischio»

Venerdì 11 Novembre 2016 di Redazione web
Bitonci con Salvini
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PADOVA – Ore decisive per la giunta comunale di Padova, guidata dal leghista Massimo Bitonci, che a neppure metà mandato se la deve vedere con le possibili dimissioni del suo assessore alla Sicurezza, Maurizio Saia, in lotta aperta col comandante della polizia locale e un nutrito gruppo di consiglieri (anche di maggioranza) disposti a dimettersi per porre fine all'amminstrazione dell'ex sindaco di Cittadella. «Saia non è andato in procura per denunciare il comandante dei vigili - dice il sindaco - come riportato da qualche giornale oggi. Con Saia ci sono tensioni, ma stiamo cercando di risolvere questo probema di incompatibilità caratteriale tra assessore e comandante Paolocci».

Sulla vicenda interviene anche il leader della Lega Matteo Salvini: «Se davvero due consiglieri di Forza Italia pensano di mandare a casa il sindaco di Padova Massimo Bitonci vuol dire schierarsi contro tutta la Lega e mettere in discussione le alleanze a ogni livello.

Domani, tra i 300 sindaci presenti a Firenze - aggiunge - ci sarà anche Bitonci che interverrà insieme ad altri a nome di tanti colleghi. La Lega è orgogliosa di come Massimo e la sua squadra hanno ripulito e rianimato Padova, e siamo solo all'inizio!»
 


Nello  scenario, il sindaco continua a mostrarsi sereno: «Tra l’assessore Saia e il comandante Paolocci ci sono alcune normali incomprensioni, chiamiamole pure "scazzi", come potrebbero esserci tra il sottoscritto o qualche altro assessore e un dirigente. A mio parere però – spiega Bitonci – si tratta di divergenze che sono tranquillamente ricomponibili. Ed è proprio quello che cercherò di fare nelle prossime ore». Quindi, come un fiume in piena, l’ex senatore del Carroccio scandisce: «Non ho alcuna intenzione di dimettermi. E, se per una congiura di palazzo non avrò più i numeri in consiglio comunale, mi ricandiderò sindaco perché so che la maggior parte dei padovani è ancora con me. Da mesi, purtroppo inascoltato, vado denunciando che assessori e consiglieri subiscono indebite pressioni esterne che nulla hanno a che fare con la quotidianità amministrativa di un Comune».


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Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 08:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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