PADOVA - Un controllo congiunto è stato svolto stamane dalle forze dell'ordine in uno dei maggiori campi nomadi di Padova. L'attività ha visto l'intervento di polizia, carabinieri, polizia locale.
Sono state controllate 49 persone (di cui 25 maggiorenni). Uno straniero di origine bosniaca di 24 anni, alla vista delle divise, ha tentato di fuggire. Raggiunto, gli è stato consegnato un decreto di espulsione dal territorio nazionale perché aveva il permesso di soggiorno scaduto.
Controllati anche 5 camper, 9 autocarri e un motociclo, l'unico risultato sprovvisto di assicurazione.
«Quella di oggi è solo la prima di una serie di operazioni che porteranno alla definitiva chiusura del campo nomadi abusivo di via Bassette. Sono sempre stato chiaro: per chi desidera integrarsi, lavorare, pagare le tasse, mandare i figli a scuola e rifiuta ogni forma di illegalità, la porta del Comune è aperta. A chi, invece, non accetta le regole della nostra comunità, non saranno concesse deroghe, come accaduto negli anni precedenti il nostro insediamento». Così il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, ha commentato l'operazione congiunta di polizia, carabinieri e municipale che ha portato stamane ad un controllo massiccio di uno dei campi nomadi di Padova.
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