Padova. Bancario e consigliere comunale
ruba ai clienti 4 milioni di euro e scappa

Giovedì 30 Settembre 2010 di Ferdinando Garavello
Stefano Berton (archivio)
PADOVA (30 settembre) - Funzionario della Bcc di Sant'Elena e uomo di spicco del Partito democratico a Este sparisce di colpo: le dimissioni arrivano luned in municipio e in banca, quindi scoppia la bomba. Stefano Berton, 57 anni, è scappato da Este lasciando un "buco" che si ipotizza essere di circa quattro milioni di euro. Dei soldi non c'è traccia, ma Berton rivela di averli usati per sistemare un gran numero di famiglie ridotte sul lastrico dalla crisi.



Secondo i primi accertamenti l'uomo avrebbe sfruttato il rapporto di fiducia che lo legava ad alcune famiglie per usare somme di denaro con finalità esterne alle sue mansioni lavorative. Il funzionario si sarebbe fatto dare i soldi da quattro nuclei famigliari della zona, impiegandolo in modi diversi da quelli concordati con i clienti. Per non far capire che c'era sotto qualcosa di strano usava la carta intestata della Bcc, per fornire ai suoi amici dei rendiconti finanziari fasulli. Il sistema, secondo quanto affermato dall’uomo in una lettera scritta nel giorno della fuga, sarebbe andato avanti sin dal 1998, ma alla fine il castello di carte è crollato. Il funzionario ha promesso di ritornare a Este l'11 del mese prossimo per consegnarsi all'autorità giudiziaria.
Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 22:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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